2 agosto 2008

BOLONJO, la 2an de AŬGUSTO de 1980a - la 2an de AŬGUSTO de 2008a: DUDEK OK JAROJN DE HONTO

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BOLOGNA, 2 AGOSTO 1980 - 2 AGOSTO 2008: ventotto anni di vergogna

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Oggi, 2 agosto, voglio commemorare ancora le vittime della strage di Bologna. Alla faccia di chi vuol farci credere che il terrorismo in Italia era (ed è ancora) soltanto brigatista e di sinistra. A loro dirò ciò che ho sempre pensato:
anche nel terrorismo l'estrema destra ha fatto molto più schifo (e vittime innocenti) dell'estrema sinistra. E a sinistra nessuno ha mai gettato fumo negli occhi per nascondere la verità.

LE VITTIME
  • Tonino LaBelva, anni 50
  • Danielino Sugaddozzu, anni 29
  • Mariotto Minghilledda, anni 55
  • Paolo Berosi, anni 32
  • Antonella Ceci, anni 19
  • Angela Marino, anni 23
  • Leo Luca Marino, anni 24
  • Domenica Marino, anni 26
  • Errica Frigerio In Diomede Fresa, anni 57
  • Vito Diomede Fresa, anni 62
  • Cesare Francesco Diomede Fresa, anni 14
  • Anna Maria Bosio In Mauri, anni 28
  • Carlo Mauri, anni 32
  • Luca Mauri, anni 6
  • Eckhardt Mader, anni 14
  • Margret Rohrs In Mader, anni 39
  • Kai Mader, anni 8
  • Sonia Burri, anni 7
  • Patrizia Messineo, anni 18
  • Silvana Serravalli In Barbera, anni 34
  • Manuela Gallon, anni 11
  • Natalia Agostini In Gallon, anni 40
  • Marina Antonella Trolese, anni 16
  • Anna Maria Salvagnini In Trolese, anni 51
  • Roberto De Marchi, anni 21
  • Elisabetta Manea Ved. De Marchi, anni 60
  • Eleonora Geraci In Vaccaro, anni 46
  • Vittorio Vaccaro, anni 24
  • Velia Carli In Lauro, anni 50
  • Salvatore Lauro, anni 57
  • Paolo Zecchi, anni 23
  • Viviana Bugamelli In Zecchi, anni 23
  • Catherine Helen Mitchell, anni 22
  • John Andrew Kolpinski, anni 22
  • Angela Fresu, anni 3
  • Maria Fresu, anni 24
  • Loredana Molina In Sacrati, anni 44
  • Angelica Tarsi, anni 72
  • Katia Bertasi, anni 34
  • Mirella Fornasari, anni 36
  • Euridia Bergianti, anni 49
  • Nilla Natali, anni 25
  • Franca Dall'olio, anni 20
  • Rita Verde, anni 23
  • Flavia Casadei, anni 18
  • Giuseppe Patruno, anni 18
  • Rossella Marceddu, anni 19
  • Davide Caprioli, anni 20
  • Vito Ales, anni 20
  • Iwao Sekiguchi, anni 20
  • Brigitte Drouhard, anni 21
  • Roberto Procelli, anni 21
  • Mauro Alganon, anni 22
  • Maria Angela Marangon, anni 22
  • Verdiana Bivona, anni 22
  • Francesco Gomez Martinez, anni 23
  • Mauro Di Vittorio, anni 24
  • Sergio Secci, anni 24
  • Roberto Gaiola, anni 25
  • Angelo Priore, anni 26
  • Onofrio Zappala', anni 27
  • Pio Carmine Remollino, anni 31
  • Gaetano Roda, anni 31
  • Antonino Di Paola, anni 32
  • Mirco Castellaro, anni 33
  • Nazzareno Basso, anni 33
  • Vincenzo Petteni, anni 34
  • Salvatore Seminara, anni 34
  • Carla Gozzi, anni 36
  • Umberto Lugli, anni 38
  • Fausto Venturi, anni 38
  • Argeo Bonora, anni 42
  • Francesco Betti, anni 44
  • Mario Sica, anni 44
  • Pier Francesco Laurenti, anni 44
  • Paolino Bianchi, anni 50
  • Vincenzina Sala In Zanetti, anni 50
  • Berta Ebner, anni 50
  • Vincenzo Lanconelli, anni 51
  • Lina Ferretti In Mannocci, anni 53
  • Romeo Ruozi, anni 54
  • Amorveno Marzagalli, anni 54
  • Antonio Francesco Lascala, anni 56
  • Rosina Barbaro In Montani, anni 58
  • Irene Breton In Boudouban, anni 61
  • Pietro Galassi, anni 66
  • Lidia Olla In Cardillo, anni 67
  • Maria Idria Avati, anni 80
  • Antonio Montanari, anni 86

"2 Agosto 1980 -Vittime del terrorismo fascista"
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17 commenti:

Anonimo ha detto...

le stragi contro civili inermi sono tutte di pura marca fascista, in ogni tempo.
Passa da me: l'ultimo post di oggi.
Tereza

Anonimo ha detto...

Questa pagina oscura della nostra storia repubblicana sembra chiusa da un punto di vista giudiziario, non rimanendo ora che la commemorazione del tragico evento e il ricordo delle vittime. Anche le speculazioni politiche non hanno spazio, assomigliando più ad un volo di avvoltoi che a un dibattito democratico.
Ciao Irnerio

Fortikaĵulo ha detto...

Vedo una forte analogia tra il tentativo di dipingere il terrorismo nazionale a tinta unica, con quello che sta facendo Bush per quanto riguarda il terrorismo internazionale.
Bush crede di far dimenticare i metodi spietatamente terroristici usati ad es. in tempi non lontani in centro e sud America da una superprepotenza (come io la chiamo) occidentale di cui non faccio il nome; che ha, prima, fatto passare il suo proprio terrorismo come lotta legale al comunismo, e poi, oggi, ci coinvolge tutti nella lotta "legalissima" al terrorismo internazionale nato e prolificatosi anche e soprattutto in conseguenza dei metodi "civili", "democratici" e "cristiani" praticati in ogni angolo del globo da quella innominabile superprepotenza a cui mi riferivo.
ABU GHRAIB - GUANTANAMO - ... DOCENT.

Anonimo ha detto...

E' una vergogna che siamo ancora qui senza i colpevoli.. Giulia

Fortikaĵulo ha detto...

E come giudicare, Giulia, se non come vergogna incommensurabile per tutti noi e per le nostre convinzioni dell'importanza del rispetto della legge, la libertà di criminali fascisti, pluriassassini in nome di un'idea di MERDA, come Giusva Fioravanti e Francesca Mambro?

Anonimo ha detto...

Diavolo! Avevo lasciato qui un commento qualche giorno fa, ma adesso non lo vedo più.
Comunque, io ci ho sempre capito poco di questa strage di Bologna: un po' perché a squola non te lo accennano neppure, e un po' perché in Internet trovi opinioni molto discordanti.
I fascisti sono gli artefici di questo attentato?

Fortikaĵulo ha detto...

Lorè, il commento non s'è proprio visto. Mi dispiace, ma non credo dipenda da me.

In Italia le stargi di decine e decine di inermi cittadini sono sati "capaci" di farle soltanto gli sporchi fascisti.
E, al di là delle chiare sentenze della magistratura, già questo (se ce ne fosse bisogno) sarebbe una pesantissimo indizio, quasi una prova, anche per Bologna.

Se passi di lì (se non l'hai già fatto), vai a leggere le lapidi strazianti (e i segni della carneficina) nella sala d'aspetto di seconda classe.

E' un monito per tutti (tranne per chi ci "governa" attualmente)!

Anonimo ha detto...

Purtoppo, conosco molto poco la storia dell'Italia della prima repubblica. Ma da ciò che ho sempre capito, anche le brigate rosse hanno compiuto delle stragi, no? E quelle non si possono certo definire di destra...
Ma quali sarebbero state le cause di questa strage di Bologna? Fini politici, immagino.

Anonimo ha detto...

A casa,mi era sfuggito questo post.Sai come la penso sui fascisti e le tragedie che hanno provocato.
Sono lontana,in vacanza,ma appena posso passo dai miei blogger-amici,tra i quali occupi da sempre un posto che si basa sulla stima e la simpatia e l'affetto.
Cristiana

Fortikaĵulo ha detto...

Lorenzo non me ne voglia, ma il suo ultimo commento è la prova provata delle conseguenze politicamente e culturalmente nefaste di ciò che io considero una vergognosa mistificazione della verità. Di cui ovviamente egli è soltanto vittima come, immagino, tantissimi italiani giovani come lui e anche meno giovani. Completamente disinformati, o peggio, controinformati su ciò che è stato il terrorismo politico in Italia nella seconda metà del Novecento, dalle sgangherate e menzognere campagne di revisionismo storico portate avanti sempre dalle destre italiane fascistoidi più o meno camuffate; e ancor più oggi che tali destre sono classe dominante, purtroppo democraticamente eletta.

A Lorenzo va detto che tra la lotta armata dei gruppi terroristici di estrema sinistra e lo stragismo dell'estrema destra nazifascista c'era (spero di poter coniugare i verbi al passato) una netta differenza di metodo e di finalità politiche, seppure, alla fine il risultato politico che si prefiggevano entrambe non credo differisse molto: FEROCE DITTATURA (per essere sintetitici).
Ma sicuramente (nel malaugurato caso che l'uno o l'altro terrorismo avessero raggiunto i loro scopi) non sarebbero stati gli stessi (appunto) i principi di applicazione di tale dittatura e sarebbero state diverse le conseguenze sociali.

Lorenzo chiede quali fossero appunto le finalità dello STRAGISMO di estrema destra. Io gli consiglierei di informarsi (con internet è facile basterebbe andare su Wikipedia), tuttavia accenno una risposta:
La loro (dei fascisti) strategia fu subito definita dai media e dalle forze plitiche: "strategia della tensione" ("sociale", aggiungo io), ovvero "strategia traumaticamente destabilizzatrice" dello statu quo politico parlamentare e costituzionale nel nostro Paese, specie quando si cominciavano a stabilire alleanze di governo tra forze di centro e forze di sinistra democratica; al fine di favorire disordini, vuoto di potere, e creare le condizioni per un "colpo di stato" (sempre per essere sintetici); un "golpe" simile a quello messo in atto in Cile, poi anche in Argentina, poi anche in Grecia (e non so in quale altro piccolo staterello caraibico o sudamericano sfuggito al controllo politico degli USA - per i quali tutto va bene, anche i più efferati regimi illiberali purché restino loro alleati e succubi politici ed economici - per gli USA 100 volte meglio anche in Italia un'alleata dittatura fascista piuttosto che una comunista e nemica, peggio ancora se alleata e asservita alla ex Unione Sovietica - e in un certo senso, almeno per quanto ci riguarda potrei anche capire... senza approvare ovviamente).

Certamente la sintesi non favorisce la chiarezza e l'imparzialità di giudizio, ma Lorenzo se vuole può trovare ben altre fonti di informazione, purché appunto sia in grado di valutarne l'imparzialità.

Anonimo ha detto...

Sei stato sintetico, - sì - però chiaro. Ad informarmi su Internet non mi fido molto, poiché si trovano spesso delle informazioni inesatte o totalmente stravolte.

Da ciò che ho sempre sentito, il terrorismo in Italia è stato condotto principalmente dalle Brigate Rosse, a cui si deve anche l'omicidio di Aldo Moro. So che gli USA erano interessati a mantenere il controllo in Europa, e facevano di tutto per eliminare il comunismo. Però non ho mai sentito che la destra ricorresse ad attentati o gesti analoghi.

Finazio ha detto...

Bentrovato Irnerio. Mi associo al tuo ricordo.

Fortikaĵulo ha detto...

"Però non ho mai sentito che la destra ricorresse ad attentati o gesti analoghi."

Ancora con queste parole, Lorenzo conferma il gravissimo stato di disinformazione in cui sono tenuti volutamente (dai fascisti al potere... e spesso anche dalle forze di sinistra alquanto distratte, smemorate o addirittura indifferenti) i giovani in Italia riguado alla non lontana stagione del terrorismo politico.

Sperando che, sia io sia Lorenzo, diamo lo stesso significato alla parola "attentato", cioè: "atto diretto a distruggere o danneggiare l'incolumità delle persone...",
e che concordiamo sul fatto che l'atto di massacrare, per mezzo di bombe ad alto potenziale nascoste tra la gente, decine di persone inermi si debba ritenere il più vile ed efferato di tali "attentati",
ribadisco, per quanto mi risulta, che nell'Italia del periodo cui ci riferiamo (anni '70/'80) quest'ultimo tipo di vigliacchissimo attentato lo hanno messo in pratica soltanto i gruppi di estrema destra, come anche ci ricordava Tereza nel suo commento. (Attenzione Lorè: "estrema destra" non è uguale a "destra", come "estrema sinistra" non vuol dire "sinistra".)
Per sua (di Lorenzo) informazione (e per rinfrescare la memoria ai falsi smemorati) elenco qui sotto i più "SCHIFOSI" ATTENTATI/STRAGI perpetrati dai neofascisti, definiti a quel tempo, al pari delle varie sigle di opposta ideologia, gruppi terroristici "extraprlamentari":

- Milano, 12 dic. 1969: Una bomba scoppia all'interno della Banca dell'Agricoltura, facendo 16 morti e 88 feriti.
Dopo decine di anni di processi, sono ancora sconosciuti mandanti ed esecutori, ed è bene ricordare che si tentò (ad arte) inizialmente di attribuire la bomba agli anarchici milanesi risultati poi del tutto estranei (you remember Giuseppe Pinelli ferroviere anarchico?).
Tutto ciò non impedisce tuttavia di definire fascista la strage, anzi, insabbiamenti, depistaggi e rinvii sine die (spesso frutto di complicità e fiancheggiamenti da parte di persone influenti nascoste in ogni ganglio degli apparati istituzionali, tanto che si parlò per anni e anni di "STRAGE DI STATO" - P2 docet), sono ulteriori pesantissimi indizi di attribuzione ai neofascisti.

- Brescia, Piazza della loggia, 28 mag. 1974: Una bomba scoppia, in adiacenza ai portici della piazza, durante una manifestazione sindacale; 8 morti, 94 feriti.
Attribuita a membri del gruppo neofascista Ordine Nuovo. Anche per questa strage, a quanto ne so, non si è ancora pervenuti a sentenza definitiva (idem, come sopra).

- San Benedetto Val di Sambro, 4 ago. 1974: (I soliti fascisti) "Ignoti" mettono un ordigno nel treno (Italicus) che scoppia all'uscita della galleria della direttissima Bologna-Firenze. 12 morti, 44 feriti. (Idem, come sopra).

- Bologna, 2 ago. 1980: Esplodono due valigie posizionate accanto alle poltroncine della sala d'aspetto di seconda classe della Stazione centrale di Bologna. 85 morti, 200 feriti.
Condannati i neofascisti Valerio Fioravanti, Francesca Mambro(*), esecutori materiali, e altri (?!).
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Da quanto posso constatare consultando il sito:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_delle_stragi_avvenute_in_Italia#Italia_repubblicana
ho la netta impressione che anche le numerose ferocissime stragi bombarole dalle varie mafie italiane, si cerchi di farle cadere nel dimenticatoio... Chissà perché?

Insomma, debbo ripetermi:
IN ITALIA SEMBRA (dico sembra) CHE SI FACCIA DI TUTTO PER FAR CREDERE CHE SOLTANTO QUEI KOMUNISTACCI DELLE "BR" HANNO RAPITO, IMPRIGIONATO, UCCISO, TRUCIDATO SENZA PIETA' PERSONE INNOCENTI!!!

Non a caso quindi, e non certo per minimizzare le colpe dei brigatisti assassini (ma vi pare?), ho scritto:
"...anche nel terrorismo l'estrema destra ha fatto molto più schifo (e vittime innocenti) dell'estrema sinistra..."
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(*)Mambro e Fioravanti, accusati di altri numerosi delitti, sono stati condannati complessivamente a 17 ergastoli e la sentenza sulla strage di Bologna è passata in giudicato. Però, visto che oggi c’è chi santifica i due sposini (indovinate chi?), sono già da tempo in libertà dopo aver scontato lei "ben" 16 e lui "ben" 17 anni di carcere.

Artemisia ha detto...

Ciao grande Irnerio. Ben tornato. Avevo letto il tuo post ma non lo scambio di commenti con Lorenzo. Sì, hai ragione i ragazzi purtroppo non sanno nulla della storia del novecento perchè a scuola si arriva al massimo alla seconda guerra mondiale ed invece sarebbe importantissimo studiarla proprio per non essere vittime della disinformazione e del revisionismo.
A Lorenzo consiglio anche di vedere qualche documentario sull'argomento. Ce ne sono tanti de La storia siamo noi di rai educational ed anche le puntate di Blu Notte di Lucarelli sulle stragi di Brescia o di Bologna. Si dovrebbero trovare anche in rete. Anch'io che sono abbastanza più vecchia di Lorenzo sto imparando molte cose guardando questi documentari. Negli anni settanta avevo l'età di Lorenzo e per quanto mi ricordi dei fatti in se stessi mi sfuggiva ancora il quadro generale degli eventi.
Conoscere la storia è la chiave per capire il presente.

Anonimo ha detto...

Sì, mi sono informato un po'. In effetti, tutte queste stragi a squola non le ho mai studiate (al massimo ne ha accennato un libro di storia): ho sempre dovuto informarmi da solo, ma non è affatto semplice.

Adesso capisco anche una strofa della canzone "Qualcuno era comunista" di Gaber.
Ciao, grande Irnerio
Lorenzo

Anonimo ha detto...

Io invece non ho intenzione di informarmi. Brutte cose... Preferisco non saperle... Mi basta il libro di storia.

Sempre l'uomo. Il peggiore degli animali.

Stamme bene Irnè!

paola dei gatti ha detto...

spremi le meningi e rifai il compito,Noo?